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i nostri artisti

Attore teatrale, artista di strada, comico, presentatore e poi pittore, scultore…insomma Luigi Ciotta è un artista vulcanico, eclettico e versatile.
Un curriculum molto interessante e una formazione di prim’ordine ( Diploma al PAUT -Performing Art University of Turin- , diretta da i Philip Radice; Scuola di circo FLIC di Torino; Studio del clown con Jean Mening, Andrè Casaca, Loco Brusca e Chris Lynham; laurea con il massimo dei voti al Dams di Bologna) si riflettono in un lavoro artistico sempre originale e di alta qualità.

La sua ultima produzione è Sweet Dreams, spettacolo vincitore dell’edizione 2014 di Cantieri di Strada. Sweet Dreams è uno spettacolo grottesco ed esilarante che nasconde un messaggio profondo sul concetto di  piacere e di dipendenza. Il protagonista è infatti un venditore di zucchero filato, dolciume che diventa pretesto per trovate comiche, giocolerie e gags, momenti di comicità che cela (e nel momento stesso in cui cela, esalta) la storia di una società che confonde il piacere con la felicità.
La comicità del clown, la follia del buffone e l’ironica seduzione del burlesque e della pole dance sono le tappe di un viaggio tragicomico che rivela in modo divertente e dissacrante il volto amaro della dipendenza e lo fa con la magistrale fusione dei principali linguaggi dell’arte di strada: giocoleria, acrobatica, teatro.

Tra gli spettacoli più amati di Luigi Ciotta ricordiamo anche  Shoeshine, dove l’artista  è Giuseppe Talamia, emigrato siciliano e umile lustrascarpe. La performance è un omaggio ad una figura tipicamente “di strada”, celebrata dal cinema (Sciuscià di Vittorio De Sica, L’immigrato di Charlie Chaplin e per ultimo Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismäki) che qui, attraverso l’ironia dissacrante e la tipica comicità sicula, instaura un dialogo esilarante con gli spettatori, coinvolgendoli in una serie di gag e di racconti di vita vissuta. E allora ecco che lo spettatore/cliente è invitato a sedersi e a mettersi a proprio agio, con un sottofondo musicale che spazia dagli anni ’20 ai ’50 in una performance che unisce abilità di improvvisazione e tecniche di clownerie, insieme ad una frizzante narrazione, manipolazione d’oggetti e basi di ballo, dal charleston al boogie woogie,a rock n’roll).

Giuseppe Talamia è il protagonista di un altro collaudatissimo spettacolo dell’artista: Tutti in valigia, in scena dal 2006. Lo spettacolo unisce teatro fisico, clownerie, cabaret e abilità circensi per raccontare la storia di un facchino siciliano emigrato al nord. Tra risate, boutades, numeri di giocoleria e un’ironia spiazzante, il pubblico si ritroverà a ridere a crepapelle e se ne andrà con il cuore ricolmo di poesia.
Più vicino, per tema e sensibilità a Sweet Dreams è invece  l’originalissimo Funky Pudding, con la regia di Philpe Radice. Vincitore nel 2009 del Premio Cantieri di Strada indetto dalla FNAS (Federazione Nazionale Artisti di Strada) ed del Premio Mercurdo al Mercurdo- Festival Dell’Assurdo- di Castelvetro (MO), Funky Pudding è un ritratto scioccante di una società eccessiva, egocentrica e superficiale, dove tutto ciò che è effimero diviene indispensabile, a discapito dell’essenziale. I protagonisti sono una coppia di obesi che vive dentro ad un bidone dell’immondizia e che, giocando con i rifiuti, fa una caricatura dei processi di consumo.
“ATTENZIONE: Tutto cio’ che buttate potrebbe essere usato contro di voi !!!” avverte l’artista.

“Una satira crudele, lucida e piena di humor di una società dove tutto si compra e si getta tranne….la qualità della scrittura, del gioco teatrale e la ricchezza registica” Midi-Libre (France)

Lo spettacolo con più di 130 repliche ha partecipato a numerosi Festival Internazionali in Europa, ed esiste sia in lingua italiana, che inglese e francese.

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