i nostri artisti
Teatro dei Venti
Il talento attoriale, l’uso di strumenti tipici del teatro di strada ( trampoli, bastoni infuocati,le maschere giganti riprese dalla tradizione popolare italiana) e l’interazione della musica, suonata dal vivo, sono elementi cardine del lavoro del Teatro Dei Venti, che fanno di questa compagnia una delle più note produttrici in Italia di eventi-spettacolo di grande bellezza e di forte coinvolgimento emotivo.
Pentesilea è la loro ultima fatica. Un atto unico per due trampolieri, giocato sullo sfondo della battaglia di
Troia, dove un Achille valoroso, dalla virilità taurina e guerresca fronteggia Pentesilea, la regina delle Amazzoni, colei che ama la pace ma opera lo strazio, metà furia e metà grazia. È la storia di un uomo e una donna, che si sfidano a duello e si innamorano l’uno dell’altra, è il racconto di uno scontro tra guerrieri che arrivano a desiderare la morte dell’altro per il troppo amore. Il gioco scenico si snoda attraverso un contrappunto continuo di azioni dinamiche e suoni ritmati. I grossi tamburi medievali, suonati dal vivo dai due trampolieri, scandiscono il tempo ed il galoppo, gli assalti e le fughe, gli abbandoni e i furori che si susseguono impetuosi fino a lasciare il posto all’assordante silenzio finale.
Il Draaago è uno degli spettacoli più conosciuti di questa poliedrica compagnia, un vero e proprio 
capolavoro con tanto di effetti speciali. Liberamente tratto da “Il Drago” di Evgenij Schwarz, ripropone le atmosfere dell’opera originale, fiabesche ed infernali allo stesso tempo, che prendono vita attraverso l’utilizzo di 7 maschere giganti, sputafuoco, trampoli, macchine teatrali, cavalli rachitici, scenografie mobili, ma, soprattutto il grande protagonista, un drago alto ben 5 metri. Di grande suggestione e fortissimo impatto visivo Il Draaago è stato lo spettacolo evento di Chietinstrada 2012. Un grande spettacolo, coinvolgente ed emozionante, pieno di suggestioni e atmosfere tanto inquietanti quanto attraenti.
Simurgh è un mito che viene dal Medio Oriente, dal poema “Il Verbo degli uccelli” (testo persiano del 
1177 di Farid al-Din ‘Attar) che e narra della caduta della “città degli uccelli” in mezzo agli uomini e della nascita della loro guida, Simurgh. Dalla caduta sulla terra ai tentativi di tornare a volare alle lotte fratricide: due fazioni di uccelli si fanno guerra ai confini della città per eleggere il proprio capo; è un sogno, una visione che nasce e svanisce davanti gli occhi del pubblico grazie a otto attori che manovrano una macchina scenica volante, due musicisti che con le loro musiche originali propongono melodie etniche che colgono ed interagiscono con la forza scenica dei trampolieri.
La compagnia Teatro dei Venti è una vera fucina di spettacoli e non solo di arte di strada. Da sempre attiva nel sociale, la compagnia ha realizzato un laboratorio teatrale con i detenuti della Casa di Reclusione di Modena; un laboratorio con persone affette da disagio psichico, in collaborazione con Sportello Social Point e Dipartimento di Salute Mentale di Modena; un laboratorio teatrale rivolto a ragazzi affetti da difficoltà di fluenza linguistica ed uno realizzato con le case protette della provincia, con anziani ed immigrati.
